Finora ci avete parlato di compagni stellari e compagni di fiamma. Quindi ognuno di noi ha più compagni/compagne. Potete chiarire?
Provate a pensare quando a volte cercate di capire come gli altri vi vedono, quando pensate come un altro vi vede – è diverso da guardarsi allo specchio – è come se in quel momento voi foste quello fuori di voi ma siete sempre voi che vi state guardando. Quindi siete uno lo specchio dell’altro e avete almeno mille sfaccettature che vanno a costituire un’unica essenza, quindi non avrete mai modo nel tempo di conoscerle tutte. In questo momento vi viene consentito di vedere parti delle vostre identità che sono le più importanti ovvero il vostro compagno stellare che è una cosa e il vostro compagno di fiamma che è un’altra cosa. Ognuno di voi ha un compagno stellare per ogni stella e per ogni pianeta e tra di essi vi è anche il compagno di fiamma che assume chiaramente una forza maggiore a livello di vibrazione e di sensazioni e ognuno di voi ritrova ciò che manca alla vostra essenza – per esempio la creatività, il femminile, la fisicità e sensualità. Frammenti che vi mancano – o sono molto deboli – fin quando non avviene questo ricongiungimento. Con l’apertura del cuore si può chiedere di ritrovare i frammenti della vostra entità e sentirete un’unione mai sentita prima come se riusciste a riunire in voi tutti questi frammenti – cioè quelli che siete in grado di fare al livello in cui vi trovate. Questa unione può avvenire poi sul vostro livello dimensionale con altre creature che abbiano raggiunto anche loro quel livello, e che noi possiamo usare come canali per aiutarvi in questa assimilazione.
Al livello della vostra dimensione terrestre, sentirsi un’unica cosa con quella parte di voi da cui vi eravate separati è un processo lungo, perchè altro non siete che una parte di una stessa entità che a suo tempo aveva deciso di separarsi e diventare due entità differenti che però ovviamente restano sempre legate. Quindi non ha importanza che siano un maschile e un femminile, ognuno trova sia la parte maschile che femminile in quella essenza che esisteva ai primordi, cioè quando dalla propria stella si è deciso che doveva avvenire una scissione per cui ognuno faceva il suo percorso ma restando sempre indissolubilmente legati durante le vite incarnate con diversi legami, e anche in vite dove non vi siete incontrati. Quando il vostro livello sarà abbastanza elevato potrete ricongiungervi a quella parte primordiale.
Tutto avverrà nel modo più naturale possibile, il vostro lavoro è quello di seguire le indicazioni man mano che anche i vostri ricordi vi aiuteranno alla ri-assimilazione della parte mancante. Il senso di vuoto e tristezza è determinato dai ricordi molto forti con i vostri compagni e altri fratelli stellari e state ricongiungendo voi stessi alla parte che avevate abbandonato allora consapevolmente ma poi successivamente da incarnati avete sofferto di quel vuoto. Questo determina la ricerca che ogni essere umano fa sulla terra alla ricerca di un’altra anima, mentre tutti siamo parte di un’unica entità quindi la felicità non si raggiunge con una sola persona perchè ognuno di voi ha diversi compagni stellari con cui è stato in forte collegamento da quando vi siete scelti all’inizio.
In che modo può avvenire questo ricongiungimento che richiede varie fasi?
Entrate nell’ottica di una grande entità collettiva e di una entità minore che ognuno di noi rappresenta, come se fosse un asteroide fatto di vari frammenti e tutti questi asteroidi formano poi la galassia. Ognuno di voi è quindi un frammento di questi asteroidi insieme ad altri, quindi tu sei parte di un asteroide di cui fanno parte il tuo compagno siriano, il tuo compagno arturiano e altri di cui ancora non sai. È come se voi foste tutti una parte di un’interfaccia di uno stesso simbolo, come se un pianeta ruotasse su se stesso e voi siete interfacce diverse, quindi non siete separati ma identità di questo unico asteroide, di un’unica essenza che all’inizio era una poi ha deciso di scindersi, di separarsi. Per voi non è facile capire quanti frammenti ci possono essere in un’unica entità, voi avete più facilità nel vedervi separati gli uni dagli altri.
Il ricongiungimento non sempre può avvenire al cento per cento, nel senso che una piccola parte continua ad essere al servizio della propria stella e del proprio pianeta. Le creature stellari in vari momenti sono state esclusivamente sull’astronave o nella dimensione della loro stella senza scendere su altre dimensioni come invece possono aver fatto altre creature. Quindi, a meno che non scelgano l’incarnazione, i vostri compagni si trovano in parte ancora sulla dimensione dell’astronave, in parte scendono in forma più umana per incontrarvi. Il concetto che vi possiamo dire è che significa che voi siete sempre costantemente collegati ai vostri compagni stellari solo che cambia l’integrazione che può avvenire tra di voi. Quindi può avvenire che in parte restino sull’astronave in parte con voi oppure restino totalmente sulla loro stella ma vi incontrino nei vostri stati di trance oppure avvenga la scelta di unirsi a voi in maniera più definitiva in altre modalità. Questa condizione modifica la tua vibrazione, in qualche modo il tuo sguardo verso gli altri esseri umani che ti circondano, perchè tu ora hai in te anche la vibrazione dell’essere stellare, sia la tua che quella del compagno. Però questo richiederà molto tempo terrestre. Essere pienamente cosciente significa sentire delle sensazioni che possono sembrare non tue , queste sono le conseguenze di tutta questa unione che avviene frammento dopo frammento, non in una volta sola.
Che consigli ci date per portare avanti questa “esperienza d’amore” nella nostra dimensione?
Forse la cosa più difficile per voi è portare la stessa vibrazione su tutti i livelli, per questo capita di incontrare creature che hanno una vibrazione molto alta per certi aspetti ma molto bassa su altri (per esempio vita sentimentale insoddisfacente, o vita sociale), questo perché avete difficoltà ad integrare tutti i frammenti che fanno parte della vostra essenza, come se riusciste a investire più energia da una parte e meno dall’altra, ci sono più luci e più ombre che non riuscite a mettere in armonia.
Questo è un lavoro che va fatto pensando che siete su più livelli non su uno solo e se non sono in armonia allora si crea una sorta di scissione tra le vostre identità su vari livelli e ne consegue che vi sentite insoddisfatti su uno o più livelli. L’unica cosa che vi può portare davvero ad armonizzare il tutto è l’amore inteso come esperienza d’amore, cioè non parliamo del fatto di trovare un partner o amare un animale, un bambino o altre creature – che sono molto importanti – ma l’esperienza d’amore davvero universale è quella che voi sentirete di provare quando vi sentirete uniti al tutto di cui fate parte. Portare quella energia, quella vibrazione, in tutti gli ambiti è solamente l’esperienza d’amore che provate quando vi ritrovate nel vostro asteroide (usato solo come esempio per renderci comprensibili). La vita quotidiana per voi è come secondaria, come se alcune cose non vi riguardassero più. Siete stellari ma avete anche scelto di essere umani e vi assicuriamo che in questo momento vi è molto bisogno di essere appunto umani. Richiamate quindi questa parola: esperienza d’amore e vi arriverà.
Messaggi ricevuti in Luglio 2018
Da parte dei Saggi Siriani: Antimos e Orian
Alla presenza di Beatrix e Orios
(testo di proprietà di Francesca Erriu Enrew e gruppo Interstellar.
Condivisibile da questo link)