Siamo tutti esseri senza tempo.
Ognuno di noi è in triplice parte (tre parti fondamentali, e altre minori e più rarefatte):
una parte densa – in corpo fisico o meno –
una parte molto rarefatta – in galassie superiori –
una parte che è una via di mezzo, cioè presente in una dimensione da cui può essere visibile/percettibile ma non tangibile.
Ognuno di noi vive, agisce, pensa su questi tre livelli.
Per questo vi potete sentire “fuori di voi”.
Si vive perciò costantemente una deframmentazione del corpo fisico in quanto vi dividete sul livello fisico, mentale, emozionale con spostamenti a volte su uno o sull’altro e repentini da una dimensione a un’altra e in vari tempi e luoghi. E frammentate voi stessi per ripercorrere i vostri ricordi (quelli che voi pensate siano passato).
È come se il corpo venisse disintegrato e dissolto. Ognuno di voi deve quindi ristabilizzarsi e riportare questi frammenti, come un mosaico che si ricompone.
Carissimi, vi ricordiamo che i nostri messaggi giungono solo con Amore. Anche quando esprimiamo la più dura verità – perché siete pronti a sentirla – non c’è nelle nostre parole giudizio o risentimento, in quanto questi non fanno parte della nostra vibrazione.
A questo fraintendimento può portare la modalità di ricezione, come viene da voi codificato il nostro messaggio, soprattutto quando chi riceve è nel piano mentale.
Per questo più che le parole, conta il sentire.
Noi vi sentiamo.
(canalizzazione di F.E con M.Z. e AK di novembre 2018 – Fratelli di Sirio)