Questo luogo e gli spiriti del luogo vi accolgono e vi salutano, e sottolineo anche la presenza nel luogo di tutti i Fondatori e in particolare delle altre sciamane in forma soprattutto dei loro Elementi in questo momento.
La sensazione di non poter fare come prima i viaggi nel Maar né spontaneamente né in meditazione o trance è una condizione del tutto normale considerando che Tara e le altre sciamane stanno rivivendo la chiusura dei portali del Maar che è stata necessaria in quel momento di degrado, a causa della forte contaminazione e manipolazione che come potete constatare si sta anche ripetendo ai giorni vostri nelle vostre situazioni politiche e socio-economiche.
Per questo motivo vi sentite particolarmente disturbati in certi momenti da ciò che accade a livello più nazionale e mondiale al di sopra di voi e queste situazioni vi fanno sentire in qualche modo infastiditi proprio perché la vostra vibrazione si è andata notevolmente ad elevare e state lavorando su diversi piani che addirittura non sempre percepite – non in tutte le loro sfaccettature. Quindi questa pausa dal Maar si può ritenere normale, nel senso di rivivere quello che è successo in diversi periodi di degrado (perché non parliamo di uno soltanto) in cui poi le sciamane sono state chiamate alla riapertura di questi canali.
Questa situazione si rispecchia nel vostro vivere attuale anche nella chiusura ad esempio dei mari, nella chiusura mentale, nella chiusura delle persone. Notate anche l’uso di espressioni come “il mare che uccide”, “complice il maestrale” quando vi sono degli incendi – espressioni che rendono la natura sempre più ostile e nemica dell’uomo, mentre chiaramente l’incendio è provocato dall’uomo, la chiusura dei mari è provocata dall’uomo e così via. C’è una forte dicotomia in questo momento tra voi e la natura che voi siete chiamati ad esprimere con i vostri messaggi, per richiamare l’attenzione su questo aspetto.
Quindi è importante ritrovare la connessione tra Tara e le altre sciamane che devono essere consapevoli del loro ruolo di riaprire questi portali – ovvero i mari, i porti, le mentalità, i cuori – in questo momento che vede invece la chiusura verso la natura, verso ciò che scorre, come il mare e l’acqua. È necessario liberare, liberare e aprire il potere. Voi volete invece confinare, e il confine porta alla non-apertura.
Per questo sentite in modo particolare la pesantezza del non fluire, avete molto bisogno dell’acqua sia per bere sia come vita e sentite la mancanza di vita quando non c’è l’acqua, quando non piove per tanti mesi come adesso per le persone come voi – collegate all’acqua – è molto difficile da accettare.
Una volta che aumenterà per voi tutti la comprensione del progetto di luce di cui fate parte, più leggerezza vi sarà nelle vostre vite.
Vi avvolgo nel mantello azzurro di Sirio
Noi vi proteggiamo e vi benediciamo
(Da Beatrix – Sirio – 20.8.2019)
Tramite F.E.
progetto Interstellar presso Cascata di San Pietro Paradiso (Sardegna)