A poco a poco uscivamo come dalla caverna di Platone. Piano piano comprendevamo “la luce del fuoco che vi è dentro al potere del sole”. Lentamente guardavamo quella luce ed il bagliore. Uno, poi un altro, e un altro ancora, tornavamo sulla strada dalle nostre dimore. Quanto tempo erano durate quelle ore? Infiniti giorni che non sapevamo più contare. Ma quanto amore, quanto amore. Solo così lo si poteva sentire. Solo così potevamo ritornare. Tutti noi, Esseri nuovi diventare. Ed era valsa la pena, sì, aspettare.
(F.E.)
Sogno del 19.3.2020
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Come tutte le anime in viaggio, a un certo punto ho sentito di dover mettere insieme tutto ciò che scrivevo o percepivo da tempo. Così è nato questo blog, dove in particolare trascrivo i messaggi dei miei contatti con le Stelle (Beatrix di Sirio). Questi sono raccolti nella categoria “Esseri senza tempo“.
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