Una cosa è che voi giungiate (dopo vario tempo) alla consapevolezza, altra cosa è come gestire questa consapevolezza. Una volta che “sapete”, avete forse risolto la questione? No, perché questo è solamente il primo step. È quello che vi serve a decidere il “come”: come mi comporterò ora rispetto a questo? Tenderete a lasciare le cose come prima, attendendo magari il momento giusto per cambiare, come se questo dipendesse dall’esterno, e quindi “risolvere” quel nodo.
Oppure, avrete il coraggio di cambiare prospettiva – e questo è soprattutto un passaggio interiore, dentro voi stessi più che all’esterno di voi. – Non attribuite all’esterno ciò che spesso dipende da voi. – Una volta capito questo, ed effettuato questo passaggio (o magari iniziato ad effettuare, per proseguire con l’aiuto di qualcuno che “vede”) allora avrete davvero fatto ciò che la consapevolezza richiede.
Siamo certi che capiate di cosa parliamo, e perciò vi chiediamo: provate a pensare a questi passaggi non solo per voi e la vostra vita a un livello individuale, ma a un livello collettivo. In un periodo in cui siete molto uniti dall’energia di un evento collettivo (come ora). Provate.
(Beatrix-Arthur 5.7.20)
Tramite F.E.
ALTernativa Reiki Quantum (Facebook)
Una volta presa la consapevolezza non si può più tornare indietro.
Molto spesso si resta in bilico fra due mondi indecisi se buttarsi in avanti o lasciarsi cadere.
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