Siamo qui perché è il momento del silenzio, è importante perché si tratta di un lockdown apparente, nel senso che c’è bisogno di fermare alcune attività pensieri di preoccupazioni e ansie, fermarsi e stare nel silenzio; per questo motivo i nostri interventi sono più ridotti anche se noi siamo sempre collegati a voi seppur in maniera differente a seconda del periodo. Più esigenza c’è del nostro aiuto più noi facciamo sentire dei messaggi tramite parole; meno esigenza c’è di parole più noi utilizziamo invece dei codici o altre tipologie di messaggi che possono essere soprattutto a livello di sensazioni.
Scelgo di comunicare anche io in maniera più esplicita in questa fase di percorso insieme (il mio modo di comunicare è soprattutto con codici e mezzi di comunicazione da voi utilizzati che sono anche quelli modi per canalizzare i nostri messaggi ma anche quelli di eventuali disturbatori). Questo è il momento del silenzio e in particolare del sentire e non del fare come già detto, questo porta un maggiore sentire molto interiore e profondo ma anche un sentire degli altri e di ciò che vi circonda: il fatto di non essere fisicamente in contatto con altri esseri umani non significa non percepire, infatti state lavorando su livelli molto sottili del vostro io anche quando vi sembra di non fare nulla, questo perché noi alleggeriamo la percezione di ciò che state in realtà facendo. Tanto si sta muovendo e smuovendo per voi. Non tutte le persone riusciranno a superare questa fase.
D: Potete dirci qualcosa sulla attuale situazione del pianeta e sulla pandemia? Ci sono previsioni?
Ciò che conta è che l’individuo prosegua nel suo lavoro e percorso individuale, sentite la sensazione d’amore che vi circonda ora in un grande abbraccio che sostituisce l’abbraccio fisico, è l’occasione per capire cosa si può rinforzare in se stessi e lasciar andare elementi di pesantezza della propria vita. Il contagio dimostra quanto la sofferenza di uno è collegata agli altri, ognuno è interconnesso, e la prova prosegue finché l’essere umano non impara questo, finché non sarà recepito dalla maggioranza degli esseri umani. Per questo non si possono fare previsioni che non dipendano da come gli esseri umani tutti, anche quelli al potere, possano reagire. Anche a livello di potere e sistema ci possono essere grandi cambiamenti che però, attenzione, spesso sono solo apparenti. L’essere umano stando in se stesso capisce che non ha bisogno di capi di cui essere suddito ma semplicemente guide che possano chiarire la strada da percorrere per superare questa fase della vostra Terra. Noi ci stiamo man mano distaccando dalla risoluzione di questo problema perché non possiamo agire su altro.
D. Sembra che la stragrande maggioranza non stia affatto usando questa pandemia in questo modo, ma anzi sembra che la divisione stia aumentando, quindi c’è una grande sfiducia in questo momento.
Quello che dici tu è ciò che risulta più visibile a voi , quello che sta più emergendo in superficie, ovvero il conflitto, la divisione, lo scontro nella maggior parte delle persone, senza comprendere le varie problematiche del pianeta (tra cui il cambiamento climatico) però questo è quello che emerge di più dal punto di vista emotivo ed energetico perché è più forte e si diffonde, ma vi assicuriamo che anche l’altro aspetto – cioè quello più consapevole e interiore – sapere che è necessario essere uniti e cambiare la visione delle cose – quindi dal lavoro individuale al collettivo – è molto diffuso in questo momento più di quanto sembra ma si svolge in maniera più silenziosa rispetto a quello che può essere lo scontro o il dibattito e così via… Siate fiduciosi che questo sta avvenendo e quindi proseguite anche voi in questo tipo di lavoro perché questo serva a tutta l’umanità.
Messaggi alle Tombe dei giganti di San Cosimo 22/11/20
(Beatrix – Altair) *Interstellar*
