LE CAMPANE DI SAN PIETROBURGO
DI JESSICA MARCHIONNE
WORDS EDIZIONI

Il pregio di questo libro – tra i tanti – è quello di essere riuscito a farsi apprezzare anche da chi, come me, non legge solitamente il genere storico/fantastico. Ma questo romanzo di Jessica Marchionne, frutto di uno studio accuratissimo, unisce realismo storico e realismo magico in maniera davvero efficace, impreziosito poi dallo stile narrativo che cattura sin dalla prima pagina.
Ambientato nella Russia di Lenin e Stalin, ha per protagonista Viktor che, ancora bambino, riceve in dono dal fratello Ivan un diario, a suo dire, capace di realizzare tutto quello che vi viene scritto: è così che esprime il desiderio di diventare Zar. Da qui ha inizio una serie di eventi (che non svelerò per non rovinare le sorprese) che intrecciano vari personaggi e avvenimenti storici, in diverse linee temporali. Molto ben costruita la struttura, nel narrare due storie in due parti diverse, e congegnata in modo da far tornare tutti gli elementi a dare senso alla storia. Affascinante l’ambientazione, con descrizioni accurate e quasi da fiaba d’altri tempi.
C’è un forte simbolismo infatti presente in tutto il libro, e la guerra da sfondo che ci riporta ahimè ai giorni nostri. Insomma un libro consigliato non solo ai grandi ma anche ai ragazzi, perché possano conoscere un periodo storico importante e leggere una storia emozionante.
f.e.
(Dalla stella alla terra)