“Con i tuoi occhi”
Sceneggiatura per cortometraggio
Personaggi
DAVIDE – per tutto il tempo sentiremo solo la sua Voce fuori campo (tranne qualche inquadratura di spalle/profilo)
SARA – ragazza, anche di lei sentiremo solo la Voce fuori campo, ma comparirà nell’ultima scena
BARBONE
VIGILE
UOMO
RAGAZZA
ASSISTENTE
Un quartiere di una grande città. DAVIDE mentre guida con andatura lenta osserva le strade e la gente, ma non lo vediamo mai, tranne quando si vedrà l’auto in movimento. Sentiamo solo la sua voce che parla dall’auto, e vediamo le strade dal suo punto di vista. A tratti gli risponde SARA, in macchina con lui. Anche di lei sentiremo soltanto la voce. Una musica giunge dall’autoradio.
1.EST. STRADE. VERSO SERA.
Dall’auto in movimento percorriamo uno stradone di un quartiere degradato, dove i lampioni iniziano ad accendersi perché si sta facendo sera. Intorno ai cassonetti c’è immondizia accumulata, i palazzi sono perlopiù vecchi e fatiscenti.
DAVIDE (VFC)
Che bel quartiere! Quando scende la sera diventa ancora più bello!
Davanti a un negozio un BARBONE chiede l’elemosina, mentre un VIGILE gli intima di allontanarsi (non sentiamo le loro voci).
DAVIDE
(all’interno dell’auto) Il vigile sta dicendo a uno con la Jaguar di spostare la macchina…
Il Barbone protesta con più forza di fronte alla richiesta del Vigile.
DAVIDE (VFC)
Vogliono avere sempre ragione, solo perché sono pieni di soldi.
Svoltiamo in una stradina, poi ci fermiamo al semaforo. All’angolo, ci sono un UOMO e una RAGAZZA che si osservano con circospezione.
DAVIDE (VFC)
Quei due all’angolo…devono essere al primo appuntamento.
L’Uomo passa furtivamente una bustina di droga alla Ragazza, che la infila velocemente in tasca.
DAVIDE(VFC)
Lui le ha dato un regalo…che carini! Sicuramente lo scarterà dopo, quando sarà sola, e lo chiamerà per ringraziarlo.
SARA (VFC)
Ma dai.
La ragazza gli dà i soldi e si allontana. L’uomo rimane appostato all’angolo.
DAVIDE (VFC)
Ah, allora parli.
SARA (VFC)
Sì, la voce ce l’ho.
DAVIDE (VFC)
Non sei arrabbiata.
SARA (VFC)
Mh.
DAVIDE (VFC)
Non ho capito bene la risposta.
Un clacson suona dietro l’auto di Davide.
SARA (VFC)
E’ verde.
DAVIDE (VFC)
Giusto.
Davide riparte, usciamo dalla stradina per ritrovarci in una strada provinciale, passiamo vicino a una discarica, i gabbiani volano intorno gridando. L’auto rallenta un po’.
DAVIDE (VFC)
Ah, senti i gabbiani? Non c’è niente di meglio del mare al tramonto. Sarebbe bello fermarsi.
SARA (VFC)
(fa una leggera risata) Ma mi aspettano.
DAVIDE
(all’interno dell’auto) E’ vero, devi tornare per cena…Peccato!
Davide accelera nuovamente, sorpassa la discarica, poi svolta in una strada.
DAVIDE (VFC)
Via col Vento, giusto?
SARA (VFC)
(vuole ridere ma si trattiene) Via del Vento.
DAVIDE (VFC)
(alza la voce,come per declamare) Domani è un altro giorno!
SARA (VFC)
(ride leggermente) Ci sento, eh!
Raggiungono un portone più grande degli altri con una targa sopra, è un edificio vecchio ma imponente. L’auto si ferma.
SARA (VFC)
Grazie del giro…
DAVIDE (VFC)
(non sapendo bene che dire) Di niente…
Il portone si apre e compare l’ASSISTENTE che si avvicina all’auto.
2.EST. CORTILE – SERA.
Sara e l’Assistente varcano il portone; Sara, gli occhi coperti da grandi occhiali scuri, cammina tenendo stretto il braccio dell’Assistente.
ASSISTENTE
Allora, com’è andata col nuovo accompagnatore?
Sul portone che si chiude alle loro spalle si vede la targa di un ISTITUTO PER CIECHI.
Fine
Sceneggiatura per cortometraggio,
di Francesca Erriu Enrew
2012